29 Settembre, è la Notte Europea dei ricercatori

  • di

Tra poche ore comincerà l’evento europeo dedicato alla divulgazione scientifica, ai ricercatori e a ciò che fanno per la società. Ha luogo ogni anno, l’ultimo venerdì del mese di settembre. Vi partecipano oltre 30 paesi e più di 300 città. Il mondo della ricerca, chi ne fa parte, i benefici che essa apporta alla società sono il centro della manifestazione che cerca di promuovere la carriera scientifica, in maniera ludica e coinvolgente.

Anche quest’anno, l’Italia partecipa calorosamente all’iniziativa con ben 6 progetti per un totale di 52 città, consultabili sul sito della Notte Europea dei ricercatori in Italia .

La notte si celebra da Settembre 2005 e ha coinvolto circa 1,1 milioni di cittadini e 18.000 ricercatori, 300 città in Europa e nei paesi confinanti.  Tutti i progetti sono sostenuti dalla Commissione Europea nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie, finanziate nell’ambito del programma Horizon 2020, per aumentare le carriere dei ricercatori.

La domanda può essere presentata da qualsiasi ente giuridico che organizzi un evento volto alla sensibilizzazione e al ruolo positivo che la ricerca svolge nella società, specie tra i giovani. I ricercatori che beneficiano di un finanziamento da parte dell’Unione europea sono chiamati ad interagire il più possibile con i visitatori per illustrare l’impatto della loro ricerca sulla vita quotidiana delle persone.

Il finanziamento copre tutte le spese associate all’organizzazione di azioni divulgative nel campo della ricerca. È possibile utilizzarli per i preparativi e la pubblicità, per l’evento stesso e la valutazione del suo impatto.

Le sovvenzioni possono avere una durata massima di due anni. Il loro importo varia a seconda dell’entità dell’evento proposto.

Il prossimo invito a presentare proposte per l’organizzazione delle Notte dei ricercatori europei 2018-2019 sarà pubblicata nel 2017. Le domande sono gestite dall’Agenzia esecutiva di ricerca (REA). Le informazioni necessarie verranno pubblicate sul Participant Portal.

Fonte: Commissione Europea Research&Innovation, Marie Skłodowska-Curie Actions