Google Cloud Region Day Torino

Giovedì 13 aprile si è svolto a Torino l’evento “Road to the Future: Google Cloud Region day Torino” presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino, per presentare l’apertura della seconda Region di Google Cloud in Italia, un progetto che vuole incentivare la digitalizzazione di imprese e pubblica amministrazione.

Nato in collaborazione con Tim ed il supporto di Intesa Sanpaolo, che sta utilizzando la cloud region, questo server permette l’elaborazione in sicurezza di un grande quantità di informazioni in rete. Inoltre, uno studio indipendente realizzato dall’Università di Torino evidenzia che le due region saranno in grado di creare 65.000 mila nuovi posti di lavoro e 3,3 milioni di euro.

Presenti il Prof. Andrea Rocchi, Direttore del centro di ricerca Impresapiens, e il Prof. Fabrizio D’Ascenzo Preside della Facoltà di Economia e delegato del Rettore della Sapienza per i rapporti con le imprese e il lavoro.

Prof. Fabrizio D’Ascenzo Preside della Facoltà di Economia

Nel corso dell’evento, il Prof. Fabrizio D’Ascenzo ha esposto un breve intervento per introdurre la ricerca sugli impatti della nuova region di Google condotta dal centro Impresapiens della Facoltà di Economia, sottolineando l’importanza di sviluppare iniziative per il coinvolgimento dei giovani studenti al fine di fornire loro i mezzi per esprimere le proprie idee imprenditoriali.

Prof. Andrea Rocchi Direttore del centro di ricerca Impresapiens

Successivamente, il Prof. Andrea Rocchi, ha esposto i risultati di un’indagine condotta dal centro di ricerca sugli impatti della nuova region di Google nel territorio di Torino e del Piemonte. Tale indagine è stata condotta su un campione di imprese principalmente collocate a Torino ed è emerso che il 50% utilizza già i servizi cloud ed intende estenderne l’uso a servizi di Al & Machine learning. Inoltre, i 2/3 delle imprese li ritiene cruciali ed essenziali per le attività aziendali. Infine, chi non utilizza ancora i servizi cloud afferma che inizierà ad adottarli tra il 2023 ed il 2024.